il segreto del buon umore starebbe in una proteina detta p11, dicono gli autori di uno studio pubblicato su science, che aiuterebbe i neuroni a ricaptare la famosa molecola della felicità, la serotonina . Un difetto nel gene che la produce o una sua alterazione avrebbero ripercussioni sul nostro stato d'umore e sarebbero alle origini della depressione.
D'altra parte, una nuova (?) teoria evoluzionista, detta eredità ambientale, sembrerebbe imputare alle esperienze dell'uomo e alle sue interazioni con l'ambiente un ruolo determinante nel determinare il patrimonio genetico di ovuli e liquido seminale, piu' importante di quello concepito finora.
Chissà se cio' significa che non ereditiamo solo i tratti fisici, ma anche quelli caratteriali dall' incontro dello spermatozoo e dell ovulo?
E ancora, cio' potrebbe anche significare che se non bastasse l' inquinamento, stress e esperienze negative dei genitori potrebbero fare nascere individui malati. Ma questa é una mia interpretazione impregnata di pessimismo contemporaneo.
Friday, January 06, 2006
Monday, January 02, 2006
goodbye, sister babo
alla fine é successo, la mia sorellina se ne é andata dalla storica casa natale, e con il suo uomo iniziano una nuova avventura. Siccome sono sentimentalista ne scrivo; mi ha fatto un certo effetto salutarla a fine d'anno e sapere che le prossime volte che tornero' a Milano la vedro' altrove. Non saremo piu' costrette a sopportarci nella stessa stanza (con le sue esigenze di riposo mattutino dopo turno in ospedale mi costringeva a trovarmi un'altro luogo per lavorare e dimorare) Cosi' le auguro tanta fortuna nella nuova casa e che l'amore vi regni sovrano, con buona pace del lare.
Be' d'altronde neanch'io risiedo ufficialmente piu' qui. Comunque adesso la massima comprensione va alla mamma, il momento per lei non é facile, visto che d'ora in avanti le toccherà sopportare solo i due uomini di casa. A un certo punto nella vita le cose cambiano persino nel paese a piu' alta percentuale di mammoni, non resta che augurarsi che per colmare questo vuoto i parents si diano ai balli caraibici !
Be' d'altronde neanch'io risiedo ufficialmente piu' qui. Comunque adesso la massima comprensione va alla mamma, il momento per lei non é facile, visto che d'ora in avanti le toccherà sopportare solo i due uomini di casa. A un certo punto nella vita le cose cambiano persino nel paese a piu' alta percentuale di mammoni, non resta che augurarsi che per colmare questo vuoto i parents si diano ai balli caraibici !
Sunday, January 01, 2006
lucide risoluzioni capodannesche
d'accordo, d'accordo, come la tradizione lo impone, e perché tutti i miei contatti odierni mi hanno rivolto questo simpatico interrogativo, non credo di poter iniziare questo 2006 senza aver stilato una lista di buoni propositi.....
- smettere di fumare
- finire il primo capitolo della tesi entro fine mese
- imparare a farsi meno seghe mentali , a positivizzare, a essere meno suscettibili e involuti
- fare esercizio fisico
- andare in Bretagna
- coltivare le amicizie
- studiare
- trovare l'uomo della mia vita, ehm, forse puo' andar bene già solo un compagno
- finire la Recherche di Proust
- mettere ordine nel ricettario riuscendo finalmente a fare l'île flottant.
primo giorno dell'anno cominciato nel gelo di un paese campagnolo della Lomellina ricoperta di neve e di ghiaccio, tra anime semplici e festose. Cena casereccia con l'immancabile piatto di lenticchie, ma l'impepata di cozze era piacevolmente buona , cosi' le cappesante gratin.
Con piacere ho rivisto Frankenstein Junior di Mel Brooks ed ho meditato quanto é sacro che il cinema ridicolizzi gli scienziati, sdrammatizzando la prosopopea del tipo medio. Mi sono sentita a casa, ché la campagna pavese ha su di me quest'effetto.
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