Monday, December 20, 2010

Endlich die Schnee


...La neige, ou je lisais des questions qui me donnaient très chaud et puis très froid. La neige, sale et dure, que je finissais par manger dans l'espoir d'y trouver une réponse, en vain.
...La neige, qui amortit tout - les bruits, les chutes, le temps - pour mieux mettre en valeur les choses èternelles et immuables comme le sang, la lumière, les illusions. ..Au fond, c'est la neige qui a inventé le mystère. Par le fait meme, c'est elle qui a inventè la poèsie, l'estampe, le point d'interrogation, et ce grand jeu de piste qu'est l'amour.... (extrait de Sabotage amoreux, A. Nothomb).

La neve immobilizza, o quasi, le West Midlands e forse anche in maniera più grave, il resto del Regno Unito. Serve ad alcuni anche da pretesto per non uscire, non fare quel miglio di più, che non si aveva davvero voglia di fare...e con il suo candore accenna ad un eclatante not being that much into me. Almeno credo. Suppongo. Perché è così difficile fare chiarezza? Ma io sono that much into it? Vorrei, ma non riesco neanche a parlare onestamente a me stessa. Mi sento un'adolescente con remore adulte. Vorrei citare come appropriata soundtrack this mess we are in di PJ Harvey e Thom Yorke, mentre in realtà oggi, sul treno che solcava la innevata campagna, mi facevano buona compagnia Who by fire and Paper airplane di BUCK 65, a sostegno della mia malinconica e infreddolita rassegnazione.

Saturday, December 18, 2010

threading, non IT but manual!

Non avrei mai immaginato che si potessero sitemare le sopracciglia con un semplice filo da tessere! Quest'oggi, la sapiente gestualità di mani indiane ha ridefinito le mie arcate sopraccigliari, mentre fuori imperversava la neve (creando problemi non indifferenti e non solo locali ). Il che, in mezzo a tutti i disordini e disequilibri del mondo, ha un che di rassicurante e, vorrei aggiungere, non fa neanche male.