Monday, June 22, 2009

meditazioni...da soppesare

Affido le mie parole, quanto di più mio sento in questo momento, a questo post che vorrebbe segnare la fine di un lungo silenzio. Ho bisogno di mettere nero su bianco qualche pensiero, strapparlo dal vortice turbinoso di ruminazione che mi porta a vedere solo nero quando sono invece tante le cose di cui in questi ultimi mesi ho potuto gioire. Perché tendo ad ascoltare il rumore di fondo autolesionista, a dare credito a timori e sfiducia in me stessa, mentre dovrei aprire il mio cuore solo alla positività. é la paura di esser sospesa, ma anche quella di metter radici, o quantomeno ad indugiare nel desiderio di farlo. Perché aver paura quando invece bisogna solo covare eccitazione? Maia, la prima gioia. L'amore la seconda. I miei cari e tutto il loro affetto. Mi mancano, é vero. Reduce da un week end londinese di grande spessore. Eppure spingono pulsioni che cerco di domare, perché non voglio dare loro soddisfazione, seppure confusa, sono ancora giovane, sto imparando e mi batto per allontanarle con tutta me stessa. Bisogna cambiare chiave di lettura, c'è troppa fuffa in giro e le bolle prima o poi scoppiano, pure in Italia. Tornando a noi, non capisco perché non dovrei esser contenta di me stessa. La perfezione non esiste!!!